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FAQ AVVOCATO PARTE IV

8. QUANDO POSSO RIAVERE I MIEI DOCUMENTI?

Di norma, i fascicoli originali vengono consegnati all’avvocato e rimangono in ufficio per tutta la durata del procedimento. Ogni volta che sarà possibile verrete invitati a fornire delle copie dei vostri documenti, in modo che gli originali rimangano con voi. Se i file originali sono necessari, saranno conservati in custodia e potranno essere reclamati in qualsiasi momento, anche durante il procedimento. Un semplice accordo con il vostro rappresentante legale su come procedere sarà sempre utile.

Se i documenti rimangono in cancelleria durante il procedimento, gli originali sono restituiti al più tardi alla fine del procedimento. I restanti file dei clienti vengono conservati e archiviati per almeno 10 anni dopo la fine del mandato.

9. POSSO CAMBIARE IL MIO AVVOCATO?

In linea di principio, è possibile cambiare avvocato in qualsiasi momento, poiché si tratta di un rapporto di servizio. Solo in caso di procedure di rappresentanza legale gratuita, devono essere rispettate determinate condizioni. In determinate circostanze, segnatamente qualora le spese legali vengano coperte da un’assicurazione giuridica, può essere necessario l’accordo della compagnia assicurativa.

Il cambiamento di avvocato può avvenire sotto forma di revoca del mandato da parte del cliente o di dimissioni del mandato da parte dell’avvocato. La risoluzione non è vincolata ad alcuna forma particolare, ma è consigliabile farlo per iscritto. Tuttavia, le ragioni per un cambio di avvocato possono essere molto diverse. Ad esempio, possono sorgere divergenze d’opinione o conflitti d’interesse, così come controversie sull’onorario, il cambio di ufficio, la malattia, l’incidente o il decesso dell’avvocato, che possono portare alla necessità di cambiare. In caso di dimissioni dell’avvocato, si deve tener conto del fatto che ciò non deve avvenire in un momento inopportuno.

In caso di rappresentanza legale gratuita, va notato che un cambio di avvocato non può essere effettuato su semplice richiesta dell’interessato. Il punto di partenza di tutto ciò è che esiste un rapporto giuridico stabilito per decisione tra il patrocinante gratuito e lo Stato. Una richiesta di cambio di avvocato è soggetta ad approvazione e può essere accolta solo se la parte può dimostrare oggettivamente di aver perso fiducia nell’assistenza legale.